sabato 7 maggio 2011

Cosa ho capito dopo essere tornato a casa a ostia dal lussemburgo (e da tanti altri posti tipo quello)


M'ha fatto capire sempre di più quanto abbiamo rispetto a quelli del lussemburgo e quanto invece ci facciamo rovinare dai pochi a cui lasciamo carta bianca, così, senza motivo, per pigrizia, perché tanto anche se gli stabilimenti non ci fanno entrare si sta bene pure sul lungomare. Vabbè non si può andare qua davanti, andiamo verso i cancelli stando un'ora in macchina tra fila e cercare parcheggio. Tanto comunque quando poi stai al mare non ci pensi più. E pure la macchia mediterranea che se rovina co tutto il traffico, tanto c'è pure la pineta dietro.. e la casa, vabbè al centro non la puoi prende, ma si sta bene pure in periferia, e vabbè i mezzi non passano mai ma puoi prendere la macchina, ti fai il traffico e te la cavi.. e pure se al lavoro te danno 2 soldi rispetto a quanto ce guadagnano loro, tanto c'è tutto il resto.. ma alla fine de tutto sto resto non è che ci rimane un granché, a parte i sentimenti che ci salvano sempre. Però perché quelli che se ne approfittano non hanno bisogno di essere salvati dai sentimenti e noi comuni mortali sì? Io non voglio essere salvato dai sentimenti, voglio che i sentimenti siano una conseguenza naturale di tutto il resto che ho e che vivo, non voglio che siano una zattera di salvataggio nel nulla.